HEATSCOPE è un’azienda tedesca che produce a Monaco di Baviera. Negli anni il marchio si è imposto come il miglior produttore di sistemi riscaldanti ad infrarossi. I prodotti Heatscope rappresentano il meglio del settore perché in ogni aspetto dell’apparecchio è valorizzato da soluzioni all’avanguardia. Design pulito e ricercato, materiali nobili, bassa emissione luminosa, elettronica sofisticata, facilità di utilizzo.
Heatscope SPOT è il riscaldatore ad infrarossi dalle alte prestazioni dalla ridotta emissione luminosa, adatto all’utilizzo in ambienti interni oppure spazi esterni anche esposti al vento, utilizzabile nelle abitazioni private e nelle attività commerciali di ristorazione o di intrattenimento. L’elemento riscaldante al carbonio emette radiazione infrarossa che agisce nella gamma delle onde medie, il calore penetra in profondità nella pelle di 2 – 2,5 mm. fornendo una sensazione di benessere profondo. L’emissione luminosa è piuttosto bassa, nessun effetto abbagliante.
Riscaldatore SPOT 2800 W – SUPERFICIE RISCALDABILE 9/10 MQ. VARIAZIONE TEMPERATURA+ 15 C°
– Colore: NERO Art. MHS-SM2800BK.100 – BIANCO art. MHS-SM2800WT.100
– Grado di protezione: IP 44
– Potenza: 2800 W
– Tensione: 230 V AC ~/50 Hz
– Luce visibile: < 600 Lux
– Massima potenza in 30 secondi
– Dimensioni ( lunghxLarghxAlt ): 81 x 184 x 90 mm
– Peso: 4,5 kg
– Altezza raccomandata d’ installazione: da 1,8 a 3 mt
– Cavo di connessione a 4 poli
– Due livelli di potenza regolabili a distanza (Acceso/Spento, 100%, 50%)
– Inclusi gli accessori di montaggio a muro o parete in colore titanio o bianco
I sistemi di riscaldamento a infrarossi HEATSCOPE sono stati sviluppati per rispondere a diverse esigenze di riscaldamento in ambienti assai diversi tra loro. Dai grandi spazzi pubblici al chiuso (chiese, centri benessere, gallerie) agli spazi esterni per la ristorazione.
Nella progettazione dell’impianto dobbiamo tenere presente diversi fattori:
– L’area di riscaldare è protetta dal vento?
– Quali sono le dimensioni dell’ambiente e quali sono le zone che è realmente necessario riscaldare?
– A quali altezze è possibile installare i riscaldatori? E’ possibile posizionarli direttamente sopra l’area interessata?
– Installazione a parete oppure a soffitto e distanza dal muro.
A prescindere dal progetto specifico è comunque necessario rispettare alcune indicazioni fondamentali:
– Altezza di installazione 180 – 300 cm. ( a seconda del modello).
– I riscaldatori possono essere ancorati direttamente ad un materiale non infiammabile. Se la base è costituita da materiale infiammabile come un trave in legno la distanza minima di installazione deve essere 17/20 cm.
– Distanza minima dagli arredi infiammabili (es. tende) deve essere almeno di 30 cm.
Di seguito alleghiamo le conclusioni di uno studio, condotto dal Laboratorio Agenti Fisici della USL 7 di Siena, sulla valutazione del rischio da radiazioni ottiche emesse da lampade ad infrarossi di comune utilizzo presso uffici, attività industriali e luoghi di ritrovo.Per comune utilizzo si intende riscaldatori che utilizzando lampade alogene emettenti raggi infrarossi nella gamma delle onde corte.Risulta che tutti i modelli presi in considerazione, se non installati ad una distanza minima di 3,5 mt dal suolo, non siano rispettosi delle normative in vigore relative al Codice di Consumo, CEI e Salute e Sicurezza sul lavoro. HEATSCOPE ha da sempre individuato questo problema ed ha sposato la filosofia dell’ utilizzo di riscaldatori con elementi riscaldanti al carbonio che emettono raggi ad infrarossi nella gamma delle onde medio-veloci. Questa tipologia di onda ha un’ emissione luminosa molto inferiore alle comune lampade alogene od al quarzo e non presenta alcuna controindicazione per l’occhio, anche se installate ad altezze da 1,8 a 3,0 mt.I riscaldatori HEATSCOPE sono stati gli antesignani di questa soluzione tecnica e sono oggi fra i pochi modelli che possono essere utilizzati in rispetto delle normative vigenti.
OLTRE AL DESIGN ED ALLA BASSA EMISSIONE LUMINOSA, UN’ ALTRA FONDAMENTALE MOTIVAZIONE PER SCEGLIERE I RISCALDATORI HEATSCOPE!!
Valutazione del rischio da esposizione a radiazioni ottiche (PDF)
Il grafico sottostante rappresenta l’azione riscaldante dei riscaldatori HEATSCOPE Vision. Consideriamo, però, che il rendimento termico viene influenzato sempre da numerosi elementi: altezza di istallazione (da 1,8 a 2,5 metri), circostanze ambientali di installazione (indoor/outdoor, chiuso o aperto, protezione dal vento ), condizioni atmosferiche, angolo di radiazione ecc.
Consumi
Come si calcola il consumo di un elettrodomestico?
Tutti gli apparecchi elettrici hanno una potenza di targa, espressa in Watt (W) o in migliaia di Watt (kW), riportata su un’etichetta. Quella indicata è sempre la potenza massima che un apparecchio può esprimere.
Il Watt è una misura di potenza, che non va confuso con il wattora (Wh) che descrive la potenza nel tempo ed è una misura di energia.
Un riscaldatore con potenza 2 kW che rimane acceso per un’ora consuma un’energia pari a 1h x 2000 W = 2000 Wattora (Wh) oppure 2 Kilowat (kWh).
Per calcolare il costo, dobbiamo moltiplicare i KWh per il costo della corrente (espressa sempre in €/kWh) , che dipende dal nostro gestore. Ipotizziamo che la quota energia si aggiri intorno ai € 0,20 (il costo mediamente è sempre più basso) ogni KWh, avremo € 0,20 x 2 KWh = 0,40 €/h.
Conoscendo le ore di utilizzo diventa semplice ricavare i costi giornalieri, mensili o annuali di un elettrodomestico.
Nel caso di un riscaldatore ad infrarossi con potenza di 2000 W possiamo stimare un consumo di energia di 0,30 / 0,40 €/h.
Un riscaldatore “ a fungo “ molto meno efficiente con 13 kW costa circa € 3,25/h, vale a dire 6 volte tanto rispetto al più potente e lungo modello HEATSCOPE.
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